Case Histories
giugno 2022
Parliamo degli interventi psicoeducativi per i disturbi dello spettro autistico, che si basano principalmente sulla tecnica ABA (Applied Behavior Analysis). L'importanza del lavoro in rete nella progettazione personalizzata garantisce un'analisi e successivamente la realizzazione di interventi centrati sulla persona in relazione ai contesti di vita di riferimento. L'intervento deve considerare sia gli aspetti emotivi che cognitivi e consiste nell'insegnamento di abilità comportamentali, cognitive ed emotive utili a modificare pensieri e comportamenti negativi. L’articolo si conclude con un esempio di successo dell'utilizzo della piattaforma Aut-Click per aiutare un ragazzo autistico a motivarsi nello svolgimento dei compiti scolastici.
“Essendo nello spettro e avendo altre differenze di apprendimento, sono abituata a lavorare di più e ho una grande spinta per avere successo.
Kayla Cromer - Attrice, "Andrà tutto bene"
Ad oggi gli interventi psicoeducativi per i disturbi dello spettro autistico, validati da evidenze empiriche e di letteratura, fanno riferimento a una cornice teorica di stampo cognitivo-comportamentale, finalizzati a modificare il comportamento generale per renderlo funzionale ai compiti della vita di ogni giorno (alimentazione, igiene personale, capacità di vestirsi) e tentano di ridurre i comportamenti disfunzionali.
L’utilizzo della tecnica ABA (Applied Behavior Analysis), unitamente ad altre tecniche di tipo educativo e sociale, può favorire un adattamento migliore al contesto di vita ed accompagnare l’individuo nelle varie tappe evolutive, nella direzione di una vita soddisfacente e vissuta in autonomia.
L’importanza del lavoro in rete nella progettazione personalizzata
L’elaborazione del piano educativo individuale con la famiglia, la scuola, i servizi sanitari, sociali e educativi, costituisce il nodo fondamentale per l’analisi e la realizzazione di interventi che pongono al centro la persona in relazione a tutti i contesti di vita di riferimento per età, caratteristiche personali, valoriali, preferenze e aspettative.
Aut-Click supporta lo studio e i compiti a casa: l’esperienza di Fabio
I contesti digitali per le nuove generazioni, costituiscono ambienti di vita naturali dove poter intrattenere relazioni, fare cose insieme ed esprimere le proprie abilità.
Aut-Click è il risultato dello sviluppo di tecnologie alla portata di persone che “non ti cercano ma vanno cercate” per favorire l’inclusione, intesa come realizzazione di condizioni nelle quali ogni individuo, a prescindere dalle proprie peculiarità, possa trovare un ambiente ottimale di realizzazione personale e delle proprie potenzialità non solo per “fare cose come gli altri” ma anche “fare cose con gli altri”.
Fabio necessitava di una leva motivazionale per svolgere i compiti a casa e Chiara l’ha trovata coinvolgendolo con attività da remoto attraverso la piattaforma Aut-Click, creando un ambiente ottimale di realizzazione personale di Fabio non solo per “fare cose come gli altri” ma anche “fare cose con gli altri”
L’educatrice, in accordo con l’insegnante, ha preparato nella biblioteca online una batteria di esercizi riferiti al programma di studio e agli obiettivi, integrandoli con esercizi motivazionali inerenti i videogiochi preferiti di Fabio, oltre a chiedere la sua collaborazione per una valutazione della funzionalità della piattaforma.
Gli esiti dell’intervento sono stati più che positivi con un’ampia soddisfazione da parte di Fabio e dell’intero gruppo di lavoro.
“credo che sia anche meglio di Google Meet perché puoi far fare anche gli esercizi ai ragazzi!!”