Case Histories
luglio 2022
Il passaggio dall'adolescenza all'età adulta rappresenta un momento importante e delicato, soprattutto per le persone con disabilità che possono incontrare maggiori difficoltà nell'adattarsi ai cambiamenti. Questo processo richiede la capacità di fare scelte che determinano la ridefinizione di sé e di un determinato progetto di vita. La costruzione di un'identità positiva per le persone con disabilità dipende non solo dalle loro caratteristiche personali, ma anche dall'immagine che la società costruisce attorno a loro. Gli esami rappresentano dei riti di passaggio importanti nella vita di un individuo, e in questo articolo viene descritto un esempio di un esame di maturità speciale per una persona con disabilità, supportato da Aut-Click.
“Io penso per immagini. Non penso col linguaggio. […] Cosa vuol dire pensare per immagini? Letteralmente è il cinema nella testa. La mia mente funziona come Google per le immagini. Quando ero bambina non sapevo che il mio modo di pensare fosse diverso. Pensavo che tutti pensassero per immagini. E poi quando ho scritto il libro “Pensare in immagini” ho cominciato a intervistare la gente su come pensa. Ed è stato sconvolgente scoprire che il mio modo di pensare era parecchio diverso”
(Temple Grandin, TED Talks, febbraio 2010)
Acquisire una propria adultità, attraverso l’intersecarsi di fattori individuali e ambientali, che si diversificano nel corso del percorso di transizione verso l’età adulta, comporta un faticoso adattamento al cambiamento. Le persone con disabilità possono trovarsi in una condizione di svantaggio rispetto alle opportunità di sviluppo e di apprendimento.
La costruzione di un’identità positiva che porti la persona in condizioni di disabilità a ricoprire ruoli attivi all’interno del contesto sociale di riferimento, non dipende soltanto dalle sue caratteristiche personali ma anche dall’immagine che i diversi gruppi sociali tendono a costruire attorno all’individuo.
Tutti gli esami sono dei riti di passaggio. L’esame segna una tappa nella vita di ogni individuo e nel suo percorso di crescita e impegnarsi in un esame vuol dire mettere alla prova le proprie abilità e dimostrare a se stessi e agli altri di essere pronti ad entrare a far parte di una nuova fase della vita.
Un esame di maturità speciale all’I.I.S. Luigi Einaudi di Ferrara
Imparare a fare il caffè da solo e affrontare l’esame di maturità, costituivano per Giuseppe e la sua famiglia due riti di passaggio all’età adulta molto importanti.
È per questo motivo che si è deciso di sperimentare l’esame di maturità, con il supporto di Aut-Click, che è stato nel tempo un sostegno congeniale a tutta l’attività abilitativa e di supporto ai percorsi di apprendimento di Giuseppe. Pertanto partendo dal Piano Educativo Individuale e dagli obiettivi di apprendimento, gli insegnati e gli educatori, con la supervisione della neuropsichiatra, hanno elaborato una batteria di esercizi volti a verificare gli apprendimenti nelle diverse materie d’esame.
Il giorno della prova, di fronte alla commissione dei propri insegnanti e ai compagni di classe, Giuseppe ha affrontato brillantemente l’esame con il supporto dall’educatore, che da remoto, con Aut- Click, forniva i sostegni necessari affinché Giuseppe potesse dare prova delle proprie conoscenze.