Palestra di Vita Indipendente con Aut-Click

Case Histories

ottobre 2022

Inclusione e autodeterminazione delle persone in condizioni di disabilità richiedono l'adozione di percorsi personalizzati e trasversali che rispondano alle loro preferenze e bisogni. I team Educativi di Cooperativa Serena si impegnano quotidianamente a fare squadra per condividere metodologie e strumenti efficaci per migliorare la qualità della vita dei loro utenti. Una marcia in più di Cooperativa Serena è data dalla capacità di innovare attraverso l'uso della tecnologia digitale. Grazie alla partnership con Node, Cooperativa Serena ha realizzato Aut-Click, una piattaforma che supporta le autonomie domestiche delle persone con disabilità. La piattaforma è stata sviluppata con una metodologia basata su evidenze scientifiche e supervisionata dal Dott. Simone Zorzi. Grazie alla teleriabilitazione e alla teleassistenza, Cooperativa Serena ha potuto garantire continuità dei percorsi abilitativi anche durante la pandemia. Un esempio è la storia di Giuseppe, un giovane con disabilità che ha potuto imparare a fare il caffè con l'aiuto di un tablet supportato a distanza.

Pensando in termini generali all’inclusione e all’autodeterminazione delle persone in condizioni di disabilità, spesso si immaginano percorsi complessi in quanto implicano il coinvolgimento di diverse persone, professionalità e servizi. Chi affianca Chiara, Tomas e Giuseppe nel loro percorso di vita comprende quanto sia importante scomporre la complessità in piccoli passaggi per adeguarsi ai loro ritmi di apprendimento e preferenze.

I genitori, gli educatori, gli insegnanti e i referenti sanitari che seguono i progetti educativi di questi ragazzi sanno quanto sia importante fare squadra, condividere una metodologia e generare contesti di apprendimento trasversali che permettano l’applicazione delle competenze apprese nei diversi contesti di vita.

I team Educativi di Cooperativa Serena (coopserena.it) si adoperano quotidianamente per fare rete e condividere modalità e strumenti efficaci per raggiungere risultati che migliorano la qualità della vita di tutte le persone che frequentano i loro servizi e lo fanno con una marcia in più. Quale?

È con questa consapevolezza che i Team Educativi di Cooperativa Serena si approcciano all’innovazione digitale dei percorsi abilitativi forti della propria esperienza maturata nel settore.

“Durante la pandemia abbiamo sentito la necessità di riprodurre gli ambienti abilitativi a cui tutti eravamo abituati. La necessità prevalente era quella di supportare i ragazzi e le loro famiglie nel ristabilire le routine quotidiane dopo la chiusura di scuole e centri riabilitativi” 

 

La partnership con Home (node.coop) accorcia le distanze

Occorre un grande sforzo immaginativo per progettare percorsi nuovi, inclusivi e capaci di coniugare le esigenze dei destinatari e dei professionisti che operano nel settore, che Serena e Node sono riusciti a fare in tempi difficili in cui, anche solo immaginare un immediato futuro, era quasi impossibile.

L’incontro fra chi si è sempre occupato di persone con bisogni educativi speciali e chi ha messo la tecnologia digitale al servizio delle organizzazioni, per supportarle nel difficile lavoro di cura, è stato foriero di idee e percorsi innovativi da intraprendere insieme.

“È stata un’esperienza a dir poco commovente, quando per la prima volta ho realizzato che ciò che ritenevo fosse impossibile da replicare online, come un processo abilitativo personalizzato, poteva invece diventare realtà grazie alla particolare sensibilità e competenza di un team informatico"

 

 

La storia di Giuseppe

Giuseppe ha 20 anni e desidera imparare a fare il caffè con la macchina espresso “perché piace alla mia mamma”. Giuseppe è inserito in un progetto di transizione in uscita dalla scuola e sta intraprendendo un percorso personalizzato per la costruzione del suo progetto di vita da giovane adulto. Adora l’idea di poter imparare qualcosa di nuovo con l’utilizzo del tablet, supportato a distanza dalla sua educatrice.

Dopo un paio di mesi di lavoro con Aut-Click, prima con l’utilizzo della “lavagna virtuale” poi con il coaching “tutor in call”, Giuseppe ha raggiunto il suo obiettivo.

“si!!! Chiara! Ce l’ho fatta!!!!!”

Giuseppe ora non solo è in grado di preparare il caffè per la mamma ma ad ogni occasione lo offre ai colleghi e compagni dimostrando così di aver generalizzato gli apprendimenti e quindi di aver sviluppato una nuova autonomia in ambito domestico.